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L’Accademia della Bufala è un gruppo senza sede di amici dalla varia estrazione professionale (musicologi, insegnanti, storici e musicisti) che condividono l’amore per la musica e la passione per l’onesta ricerca. Proprio per questa ragione, essi sentono l’esigenza di schierarsi contro le varie bufale (donde il nome dell’Accademia) che oggi alcuni sedicenti “esperti” diffondono nel campo della storia della musica nonché della produzione e dell’interpretazione musicale. I nostri strumenti sono la critica documentata e puntuale, più l’ironia e un certo grado di dileggio entro i limiti del bisogno.

Nello scorso decennio alcuni accademici hanno già contribuito a denunciare sul web e sulla carta stampata le tesi di alcuni fantasiosi “demistificatori di Mozart”, peraltro il crescente livello di ciarlataneria nel discorso pubblico sulla musica ci spinge non solo a continuare in questa direzione ma anche ad ampliare il nostro campo d’azione.

Gli Accademici della Bufala non pretendono di essere originali ad ogni costo, però sono decisi a non venir meno alla loro promessa di onestà intellettuale, accuratezza e responsabilità nel perseguire i propri sforzi di ricerca. Inoltre ammettono di sapere pochissimo circa la verità, ma di solito sono in grado di fiutare la puzza di cavolate ogni qualvolta vi s’imbattono.

(Lidia Bramani, Fabio Bruno, Renato Calza, Alessandro Cammarano, Carlo Centemeri, Paolo Congia, Michele Girardi, Marco Murara, Mirko Schipilliti, Mario Tedeschi Turco e Carlo Vitali).