Nuove legnate in vista per il duo di Sondrio
di Carlo Vitali
La prima biografia sistematica di Mozart è quella di Georg Nikolaus Nissen, diplomatico danese che morì nel 1828 lasciandola incompiuta. Il manoscritto fu riordinato da Johann Heinrich Feuerstein, un medico di Pirna in Sassonia, e da Gaspare Spontini, all’epoca Generalmusikdirektor a Berlino, indi pubblicata a Lipsia da Breitkopf & Härtel (v. frontespizio allegato). Nessuno di costoro, direbbero Bianchini und Trombetta, aveva la faccia da musicologo. Invece B&T — che la faccia ce l’hanno, e come — nei loro Rotoloni citano il libro e l’autore 54 volte senza averlo mai letto, sommergendo entrambi di contumelie e basse insinuazioni sulla base di quanto hanno rubacchiato da eruditi di chiara fama come Piero Buscaroli e Giorgio Taboga.
Ora qualcuno sta per guastargli il giochetto. Intorno al 15 aprile uscirà la prima traduzione italiana del fondamentale libro di Nissen, curata dal dr. Marco Murara e stampata dall’editore Zecchini di Varese. Stiamo a vedere come nel minacciato terzo Rotolone sul Flauto magico il premiato duo Sondriota si sforzerà di parare il colpo. Come? Presumibilmente col solito metodo già praticato sul carteggio mozartiano tradotto dal medesimo Murara: interpolazioni di commenti nel testo, false indicazioni di date e pagine, soppressione di paragrafi scomodi, spiritose invenzioni glottologiche. E magari rimproverando al solito Murara, storico e notaio nella bilingue Bolzano, di non capire il tedesco quanto loro, che la faccia da linguisti ce l’hanno. Garantisce il maestro Enzo Amato, l’inventore della “lingua cirillica”.
Qualche bastonata di buon peso se l’erano già presa dal dr. Murara e da noi:
https://laccademiadellabufalamozartlacadutadeglidei.wordpre…
Ora preparino le spalle perché arriva il resto. Auguri!
3 Aprile 2018 il 15:19
L’ha ribloggato su Contro "Mozart. La caduta degli dei".