I supposti principi di propaganda nazista dei Gazzettanti mozartiani utilizzati ciecamente da Luca Bianchini, Anna Trombetta e i loro fans
di Michele Girardi
In un post recente Bianchini commenta ed esecra i principi della propaganda così come furono enunciati da Goebbels. Leggeteli: sembra proprio di essere di fronte alla loro pratica quotidiana (la moglie condivide quello che appare nella bacheca del marito, e poi lo condividono anche altrove ecc.), devotissima ai principi che enunciano in un eccesso di negazione freudiana.
Provo a dimostrare come siano applicati sistematicamente dalla coppia sondriese i 12 principi della propaganda nazista che i due hanno ricavato da un libro uscito nel 1948 senza specificare come (metodo scorrettissimo, ma l’unico che possano applicare), e se qualcuno avesse voglia di fare altrettanto sarà il benvenuto.
- B&T hanno individuato come bersaglio grosso Mozart e lo stile ‘classico’;
- B&T vedono l’origine dei mali del mondo nei musicologi veri, cioè in quello che loro non sono;
- B&T chiamano in causa gazzettanti & affini, mestieri che neppure sono in grado di svolgere, infimi come sono;
- questo principio lo si può riscontrare, applicato secondo il canone nazista, in ogni pagina dei rotoloni;
- questo principio viene ampiamente dimostrato dal livello infimo dei fedelissimi seguaci di B&T;
- infatti: «Nazimozart forever» è il grido di battaglia di B&T;
- ogni giorno B&T scrivono sempre nuove stupidaggini, sono proprio instancabili;
- sparare balle è il loro mestiere, ma non rispettano il loro maestro tedesco, perché le loro non sono nemmeno lontanamente verosimili;
- non hanno mai risposto a una sola delle questioni che gli sono state poste, non una sola volta;
- anche qui non c’è miglior dimostrazione che il gruppo dei fedelissimi e del linguaggio usato per blandirli, che abboccano a argomenti risibili e non cambiano idea neppure di fronte all’evidenza;
- qui B&T si aiutano cancellando dalla loro bacheca sistematicamente le opinioni contrarie alle loro, dopo aver insultato l’autore;
- vedasi gli scarsi dibattiti, le allusioni dei coniugi travestiti con identità varie, fra le quali Mauro & Mina.
I due rimproverano dunque ad altri fantomatici interlocutori ciò che fanno abitualmente. Basta leggerli senza i paraocchi dei fanatici, fra i quali spicca uno spiritosone, artista da balera, che calpesta la lingua italiana, la logica e la sintassi e, per quanto ho potuto ascoltare io prima di chiudere inorridito, pure l’intonazione. Peccato che fra i loro ‘amici’ qualche persona seria ci sia. Ma se scrive in quel forno di mediocrità forse in realtà ne condivide i principi?
Bene, ecco i loro principi. Pigiate sull’indirizzo che riporto sotto e troverete la fonte di Bianchini: ha copiato tutto, parola per parola, da lì. Altro che Dobb … http://www.salsamentarius.it/gli-undici-principi-di-goebbels-da-non-seguire/
VERGOGNA!!!!
Lo si becca come quando si colgono in fallo gli studenti che compilano le tesi di laurea, basta infilare una frase in google. Ma lui, se le immagini non mentono, si è lasciato alle spalle la cinquantina.
VERGOGNA! COPIONE! TRUFFATORE!
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