Gli stregoni della propaganda antisemita sono questi qui, e non si vede proprio dove stia la colpa di artisti sommi coinvolti loro malgrado in questa pericolosissime farneticazioni. Le ipotesi del Bianchini sono dunque fuffa di livello infimo.

Se avesse decenza e capacità di autocritica uno come lui, che spaccia per vere ipotesi come quelle di cui l’Accademia della bufala ha discusso a lungo, dovrebbe solo vergognarsi, altro che pubblicare libri pieni di veleni.